La Germania prevede di vietare completamente il riscaldamento a base di petrolio e gas naturale entro il 2045

Secondo il disegno di legge, ogni nuovo sistema di riscaldamento installato in Germania dovrà essere alimentato almeno al 65% da energia rinnovabile (come pompe di calore o caldaie a biomassa). La legge entrerà in vigore all'inizio del 2024, ma inizialmente si applicherà solo ai nuovi edifici e richiederà il sostituzione immediata dei sistemi di riscaldamento in tutti gli edifici. I primi cinque anni costituiranno un periodo di transizione, e gli edifici esistenti non saranno obbligati a sostituire i propri sistemi di riscaldamento immediatamente.

Le città con una popolazione superiore a 100.000 abitanti dovranno preparare piani per i sistemi di riscaldamento entro la metà del 2026, mentre le altre città dovranno farlo entro il 30 giugno 2028.

I sistemi di riscaldamento negli edifici esistenti dovranno utilizzare quantità crescenti di biomassa o idrogeno per il riscaldamento: almeno il 15% dal 2029, il 30% dal 2035 e almeno il 60% dal 2040. La legge rimarrà valida fino al 31 dicembre 2044. Dal 2045, i sistemi di riscaldamento a gas e petrolio saranno completamente vietati in Germania, e gli edifici potranno essere riscaldati solo con energia rinnovabile in modo climaticamente neutrale.

L'introduzione di questo nuovo progetto di legge sul riscaldamento segna un passo importante intrapreso dal governo federale tedesco sulla strada della transizione energetica. La Germania passerà dai sistemi di riscaldamento a base di petrolio e gas naturale a sistemi di riscaldamento con energie rinnovabili, amichevoli nei confronti dell'ambiente e del clima, come le pompe di calore. Anche le prospettive di mercato per l'intera Europa diventeranno più certe!

Sistemi di riscaldamento con energie rinnovabili sussidiati

Tuttavia, questo progetto di legge ha anche causato una grande controversia. Gli esperti stimano che il costo del sostituzione di questi sistemi di riscaldamento potrebbe arrivare fino a 100.000 euro, a seconda della dimensione dell'appartamento o della casa, con conseguenze a lungo termine per molti proprietari.

Al fine di alleviare questo problema, la bozza propone politiche di sussidio corrispondenti: "Le ristrutturazioni edilizie e la conversione a sistemi di riscaldamento con energie rinnovabili verranno promosse attraverso sovvenzioni dirette, prestiti e incentivi fiscali" per supportare finanziariamente i proprietari, in particolare quelli con bassi redditi e i proprietari anziani.

In linea di principio, a tutti viene fornito un sussidio del 30% delle spese di acquisto e installazione. Inoltre, coloro che sostituiscono le proprie unità di riscaldamento prima del previsto dalla legge riceveranno un bonus di sussidio aggiuntivo del 20%. Le famiglie a basso reddito con un reddito annuo totale non superiore a 36.000 euro riceveranno un ulteriore sussidio del 30%, con un massimo di sussidio totale non superiore al 70%.

Ad esempio, il costo qualificato massimo per una casa unifamiliare dovrebbe essere di 30.000 euro, e il sussidio statale massimo sarebbe di 21.000 euro. Inoltre, sono disponibili prestiti a tasso agevolato. Questo senza dubbio aiuterà a rendere accessibili i sistemi di riscaldamento con energia rinnovabile come le pompe di calore a più proprietari.

Anteprima della Fiera in Germania

La nostra azienda parteciperà alla fiera The Smarter E Europe 2024 a Messe München, Germania dal 19 giugno al 21 giugno. Il numero del stand è C5.620. In questa fiera, presenteremo un nuovo aspetto e tecnologia per i caloriferi a pompa di calore, inclusi il calorifero a pompa di calore R290 con sistema integrato tutto in uno, la pompa di calore monoblocco R290 per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda, la pompa di calore split R290 per riscaldamento, raffrescamento e acqua calda e molto altro.

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